Gragnano: “Mai più un banco vuoto”

Nello D'Auria: "Dialogare con i ragazzi attraverso linguaggi e metodologie nuove"

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Gragnano Mai più un banco vuoto

Gragnano: “Mai più un banco vuoto”. Dopo la tappa gragnanese del truck della Polizia di Stato, dedicata alla decima edizione di “Una vita da social”, il sindaco della Città della Pasta ha invitato la scuola, la famiglia, le istituzioni, le parrocchie, nonché gli atri attori sociali, a dialogare con i ragazzi attraverso linguaggi e metodologie nuove. Nello D’Auria sostiene quindi che va cambiato il sistema scuola, inoltre che vanno evitate le distanze sociali e le povertà educative, anche attraverso l’elaborazione e la creazione di nuovi paradigmi di educazione e di formazione.

Da Gragnano parte allora un messaggio educativo forte e mirato, anche e soprattutto dopo il tragico evento, legato alla morte del piccolo Alessandro, che ha scosso la comunità locale e non solo.

Va ricordato che “Una vita da social” è la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”. Un tour con oltre 70 tappe sul territorio nazionale sui temi dei social network e del cyberbullismo.

Il primo cittadino gragnanese ci ha tenuto a ringraziare: il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che – ricorda – “ha dimostrato cuore e affetto” (come vediamo dalle foto, ndr.), il Capo della Polizia Lamberto Giannini, il Prefetto Claudio Palomba, il Questore Alessandro Giuliano, il direttore dell’USR Ettore Acerra, l’assessore Regionale all’Istruzione Lucia Fortini, il preside Fiorenzo Gargiulo.

Anche tutti gli studenti presenti in piazza Amendola sono stati ringraziati. “Hanno partecipato alle attività con lo spirito di chi vuole sconfiggere questo fenomeno con la solidarietà, l’amicizia e la solarità”, ha detto il sindaco della Città di Gragnano.

Le parole di Nello D’Auria 

“I social, il web, le chat rappresentano il più grande spazio di comunicazione e di libertà, sono un potentissimo strumento e per questo una grande opportunità. La scuola, la famiglia, le istituzioni, le parrocchie dovranno essere in grado di dialogare con i nostri ragazzi attraverso linguaggi e metodologie nuove. Va cambiato il sistema scuola.

È necessario elaborare e creare nuovi paradigmi di educazione e di formazione. Penso ad una materia dedicata da inserire nell’orario scolastico delle scuole medie: una sorta di educazione alla rete, all’uso responsabile e corresponsabile degli strumenti digitali. Dobbiamo evitare distanze sociali e povertà educative. Questo è possibile solo attraverso sinergie corresponsabili tra istituzioni, forze dell’ordine, scuola, parrocchie famiglie.

Gragnano Mai più un banco vuoto. Il sindaco di Gragnano Nello D'Auria insieme al ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi
Gragnano Mai più un banco vuoto. Il sindaco di Gragnano Nello D’Auria insieme al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi

Noi ci siamo, c’è l’ottimo lavoro della Stazione dei Carabinieri e il pieno sostegno di tutte le agenzie educative e le associazioni del terzo settore. Non vedremo mai più un banco vuoto“.

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