“Pizza a Vico“, presentati i tre giorni del gusto. L’evento è stato promosso nella meravigliosa Abbazia di Crapolla, un luogo che coniuga in maniera impeccabile territorio, paesaggio, enogastronomia e cultura.
I maestri pizzaioli che hanno fatto scuola e scritto la storia di questo alimento “principe” della tavola napoletana, e che qui a Vico Equense, hanno avuto i natali e creato realtà economiche di grande impatto, unitamente alle nuove generazioni, che si affacciano in questo settore con spirito di ricerca, sperimentazione e innovazione, si ripropongono di tutelare e promuovere il prodotto che caratterizza meglio il territorio.
La manifestazione, in programma dal 26 al 28 settembre, intende valorizzare la filiera di cui la pizza rappresenta la punta di diamante, un importante strumento culturale, turistico ed economico che, attraverso una manifestazione ad essa dedicata, può costituire una concreta e proficua opportunità di esportazione del brand “Made in Vico“.
Finalità di questa manifestazione sarà la promozione e diffusione della “pizza a metro“, simbolo di condivisione ed eccellenza di una cultura gastronomica fortemente radicata sul territorio, attraverso l’utilizzo di prodotti tipici di alta qualità.
Le parole del sindaco di Vico Equense Peppe Aiello
“Con grande orgoglio ho accolto i Maestri pizzaioli che saranno protagonisti in questi tre giorni. Un evento che rappresenta la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni, ma che va inquadrato in un’ottica più ampia di destagionalizzazione dell’offerta turistica di Vico Equense. I turisti ancora presenti sul nostro territorio potranno girare per il nostro centro storico e provare questa meravigliosa pizza che ci contraddistingue in Campania, in Italia e all’Estero”.
L’assessore regionale al turismo Felice Casucci
“Avere un evento in questo contesto rappresenta un’esperienza unica. Chi viene in Campania non può non venire qui a Vico Equense. Questo territorio rappresenta una grande occasione per il futuro di tutta la Regione Campania”.
Michele Cuomo, Presidente dell’Associazione Pizza a Vico
“Ricordo ancora con emozione quando mettemmo in campo l’idea di realizzare questa manifestazione. Mi diedero del folle ma mi incoraggiarono ad andare avanti e se oggi raccontiamo l’arte della nostra pizza in giro per il mondo il merito è di quelli che ci hanno creduto. In primis i maestri della Pizza, ma anche le associazioni e l’Amministrazione che ci ha incoraggiato. C’è tanto lavoro dietro questo evento, ma viene ripagato dalla grande partecipazione avuta finora. Ora godiamoci questi tre giorni di gusto”.