Il Maestro Domenico Sepe installerà due sculture per Gragnano

Le opere a grandezza naturale verranno posizionate nel centro storico della città in occasione della Festa della Pasta 2022, che si terrà il 9, 10 e 11 settembre

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Il Maestro Domenico Sepe installerà due sculture per Gragnano

Il Maestro Domenico Sepe installerà due sculture per Gragnano in occasione della Festa della Pasta 2022 che si terrà il 9, 10 e 11 settembre.

Lo scultore della materia e l’eterno, in occasione dell’evento, che rientra quest’anno nel cartelloneEstate in Bellezza“, posizionerà le due sculture a grandezza naturale nel centro storico della città.

Le opere catturano in un frame artistico la storia di un popolo e della sua arte bianca e fanno trapelare un racconto fatto di uomini, di luoghi e di lavoro. Una in particolare avrà il volto di un pastaio la cui identità sarà svelata nei giorni della Festa della Pasta Gragnano 2022, che si svolgerà il 9, 10 ed 11 settembre.

Le sculture saranno realizzate in bronzo, lo stesso materiale delle trafile attraverso le quali passa la pasta che rende famosa la Città di Gragnano nel mondo. Le installazioni saranno quindi i monumenti icona di Gragnano.

Città della Pasta, il sindaco Nello D’Auria: “Le due installazioni renderanno eterna la pasta, la storia, la città”

“L’idea di vestire di Pasta la Città, mi ha sempre accompagnato ed è diventata un mio obiettivo fisso. Quando abbiamo pensato ad una scultura, il nome del Maestro Sepe è stato il primo a rimbalzarci alla mente. Le sue opere struggenti, sono capaci di trattenere vita e calore nel freddo del metallo che utilizza e così lo abbiamo contattato. È stato amore a prima vista. Sepe si è innamorato di Gragnano sin da subito e Gragnano, che lo amava prima di conoscerlo di persona, ha ricambiato un sentimento che ci legherà per sempre a lui.

La sinergia tra Comune di Gragnano, Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP e Regione Campania ci ha permesso di realizzare un evento che finalmente non sarà fine a se stesso ma vestirà questa città di Pasta e di arte con opere che resteranno anche dopo i giorni della kermesse.

Da settembre, arrivando a Gragnano tutto parlerà di pasta. Questo progetto artistico fa parte della nostra visione di marketing territoriale fortemente ancorata alla cultura, all’arte e alla tradizione.

Il Maestro Domenico Sepe ci ha illustrato la sua fonte d’ispirazione precisando che una delle opere rispecchia la tradizionale immagine di due uomini che lavorano con dedizione e cura la pasta.

L’importanza storica della produzione di pasta a Gragnano è stata tale da influenzare la progettazione degli spazi urbani nel corso dei secoli, infatti l’opera verrà collocata in relazione a questo studio immaginandola in un percorso storico in posizione piana senza basamento per valorizzare non solo l’immagine iconografica ma anche la possibilità per i cittadini di avvicinarsi alla scultura semplicemente e scattare una foto.

La produzione di pasta si radicò presto nel territorio, tanto che già nel XVI secolo nacque la prima corporazione dei “Vermicellai”.

Lo sviluppo continuò fino al XVIII secolo, quando raggiunse l’apice portando la città a essere addirittura ridisegnata, con il piano urbanistico del 1843, per favorire il flusso delle correnti d’aria che determinavano il successo del processo di essiccazione. Proprio da questo processo nasce l’ispirazione che ha determinato la scelta dell’immagine.

Le due installazioni renderanno eterna la pasta, la storia, la città”.

Trova i luoghi dell’evento: Città di Gragnano, Festa della Pasta 2022