Nasce il primo acceleratore in Italia di Startup dedicate allo sport

Un campus al Foro Italico che ospiterà il team di lavoro. La call si chiude a giugno

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Nasce il primo acceleratore in Italia di Startup dedicate allo sport

E’ nato il primo acceleratore in Italia di Startup dedicate allo sport. La location è nel cuore dello sport italiano, al Foro Italico il Campus tecnologico di Wesportup è stato inaugurato il 6 aprile.

Si tratta di una finestra sul futuro che trae ispirazione da altre realtà internazionali. Ha come punti di riferimento Sport England e Sport Australia 2030.

Wesportup punta a smuovere il sistema sport italiano, partendo dalla base ed a catturare l’attenzione mondiale sull’intero movimento sportivo italiano.

Al lancio della call pubblica hanno presentato il modello di innovazione Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute SpA e Enrico Resmini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital.

WeSportUp è partito con una fase di open call il 6 aprile e si chiuderà a fine giugno, con l’obiettivo di ricercare le realtà più interessanti con idee innovative per sviluppare prodotti o servizi dedicati allo sport e al benessere.

Il lancio si rivolge all’intero mondo tech compreso fan experience e metaverso, ma anche alla gestione di organizzazioni sportive, smart venue, gaming & e-sport, ESG e sostenibilità.

C’è tempo quindi fino alla fine del mese di giugno, poi a luglio le 10 startup selezionate entreranno nell’acceleratore e vivranno un periodo di formazione grazie a coaching, workshop di business training, masterclass con esperti e professionisti del mondo sport-tech, attività di supporto allo sviluppo di business delle startup, sessioni di lavoro con le aziende corporate partner.

Il tutto culminerà poi a metà dicembre, al momento in cui le startup scelte saranno presentate e aperte ai partner e agli investitori e a tutti gli stakeholder della sport industry italiana.

La selezione avviene secondo criteri internazionali, non pone limiti di età ma risponde a dei canoni precisi.

“Lo sport italiano si prende un’altra medaglia, quella che non aveva, e cioè di essere di essere nel ranking dei Paesi che possono crescere grazie allo sport tech”, ha così aperto la giornata all’Innovation Hub il presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli.

“Il mercato sportivo in Europea – ha sottolineato Cozzoli – vale 300 miliardi e Sport e Salute in due anni e mezzo ne ha investiti 2,4. Non è poco, ma possiamo fare molto di più attraverso l’innovazione. Lo sport italiano deve innovarsi, rinnovarsi e cogliere le sfide del cambiamento”.

Per Enrico Resmini, ad e direttore generale Cdp Venture Capital senza un’accelerazione adeguata, senza capitali e un sostegno all’inizio, molte realtà neanche hanno la possibilità di entrare negli spogliatoi prima di una partita: “Noi invece vogliamo scommettere su di loro, cerchiamo la qualità e la troveremo anche in Wesportup”.

Alla presentazione sono intervenuti e hanno preso la parola Vittoria Gozzi, presidente di Wylab; Federico Smanio, Ad Wylab; Alceo Rapagna, Global Stragey Officer Startupbootcamp; Nazareno Mengoni, Cofounder Startupbootcamp; Alberto Calcagno, Ceo Fastweb; Gabriele Benedetto. Ceo Telepass; Raffaele Fusilli, Amministratore delegato di Renault Italia; Fabio Pompei, Ceo Deloitte; l’assessora alle Attività Produttive di Roma, Monica Lucarelli.

WeSportUp è nato su iniziativa di CDP Venture Capital tramite il suo Fondo Acceleratori e come partner istituzionale ha Sport e Salute SpA che ospiterà il programma all’interno dei suoi spazi, Startupbootcamp e Wylab come gestori e Fastweb, Renault e Telepass in qualità di corporate partner.

WeSportUp ha una dotazione iniziale di 2,85 milioni di euro interamente stanziati da CDP Venture Capital per gli investimenti preseed e seed e i successivi follow on post accelerazione per le realtà più meritevoli.

La gestione operativa del programma è affidata a Startupbootcamp, primo acceleratore in Europa con 1.200 società in portafoglio e che gestisce 2 acceleratori sportstech in Australia e Qatar, cui si affianca come partner locale Wylab, l’incubatore di Chiavari pioniere nella realizzazione di programmi di incubazione, sviluppo e investimento in startup sportive e protagonista della più importante exit di una startup italiana in ambito sport-tech con Wyscout. Come program director è stato designato Federico Smanio, Ad di Wylab.

Le startup interessate a prendere parte alla selezione di WeSportUp potranno presentare la propria candidatura a partire da oggi e fino al 30 giugno utilizzando il sito dedicato www.wesportup.it.

Comunicato Sport e Salute del 06.04.2022