Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è stato in visita ad Algeri. Al suo arrivo all’aeroporto internazionale Houari Boumédiène, ha incontrato il Primo Ministro della Repubblica Democratica e Popolare di Algeria, Aïmen Benabderrahmane.
Successivamente il premier italiano ha deposto una corona di fiori al Monumento dei Martiri, per poi recarsi al Palazzo “El Mouradia” dove ha avuto un bilaterale con il Presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune.
A margine dell’incontro si è svolta la cerimonia di firma della Dichiarazione di intenti sulla cooperazione nel settore dell’energia tra il Governo italiano e il Governo della Repubblica Algerina. A questa si è aggiunto un accordo tra ENI e SONATRACH che consentirà di aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia utilizzando le capacità disponibili di trasporto del gasdotto TransMed/Enrico Mattei.
“Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una prima, significativa risposta a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre. Il Governo è al lavoro per difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto”, ha affermato il Presidente Draghi nel corso delle dichiarazioni alla stampa.
Il Presidente del Consiglio ha poi incontrato esponenti della comunità italiana in Algeria presso l’Ambasciata d’Italia.

Il Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi di Maio, e il Ministro degli Affari esteri Algerino, Ramtane Lamamra, hanno firmato la “Dichiarazione di intenti per il rafforzamento della Cooperazione nel settore dell’energia tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica Algerina”, alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi e del Presidente della Repubblica algerino Abdelmadjid Tebboune.
Dichiarazioni del premier Draghi
“I rapporti tra Italia e Algeria hanno radici profonde. Oggi pomeriggio saluterò la comunità italiana – la cui presenza risale già all’Ottocento. L’Algeria è il primo partner commerciale dell’Italia nel continente africano – e l’interscambio tra i nostri Paesi è in forte crescita.
A novembre, c’è stata la visita del Presidente della Repubblica con l’intitolazione del giardino ‘Enrico Mattei’. Mattei è stato un grande protagonista della collaborazione tra i nostri Paesi, una collaborazione che oggi rafforziamo ulteriormente.
I nostri Governi hanno firmato una Dichiarazione d’Intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia. A questa si aggiunge l’accordo tra ENI e SONATRACH per aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia.

L’Italia è pronta a lavorare con l’Algeria per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde. Vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione.
Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con la rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo.
Gli accordi di oggi sono una risposta significativa a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre. Il Governo è al lavoro per difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto.

Voglio ringraziare i Ministri Di Maio e Cingolani e l’ENI per il loro impegno su questo fronte.
Italia e Algeria vogliono rafforzare la cooperazione anche in altri campi. All’incontro di oggi seguirà il quarto Vertice Intergovernativo che – ho il piacere di annunciare – si terrà qui ad Algeri il prossimo 18 e 19 luglio.
Prima del Vertice Intergovernativo incontrerò nuovamente e con il massimo piacere il Presidente Tebboune, in occasione della sua visita di Stato in Italia a fine maggio”.