Francia 2030, Macron dettaglia le linee guida per la nuova politica energetica francese

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Francia 2030, Macron dettaglia le linee guida per la nuova politica energetica francese

Nell’ambito del piano di investimenti “Francia 2030“, il Presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, ha dettagliato le linee guida per la nuova politica energetica francese.

Più ecologica, più sovrana e creatrice di potere d’acquisto per i francesi, questa politica mira all’indipendenza energetica della Francia grazie alla reindustrializzazione del paese.

Nella misura in cui i combustibili fossili rappresentano ancora i due terzi del consumo energetico della Nazione, l’obiettivo annunciato dal Presidente della Repubblica di fare della Francia il primo grande Paese al mondo ad uscire dalla dipendenza dai combustibili fossili, può essere raggiunto solo a due condizioni: ridurre il consumo di energia e aumentando la capacità di produzione di energia senza emissioni di carbonio.

Consumare meno energia e guadagnare sobrietà energetica

La riduzione del 40% dei consumi energetici nel 2050, in particolare attraverso la ristrutturazione degli alloggi (MaPrimeRenov), il rinnovo del parco auto (bonus per la riconversione) e la decarbonizzazione dell’industria sostenuta nell’ambito di France 2030, in in particolare con lo sviluppo dell’idrogeno.

Scrive Macron dal suo profilo Twitter: “Conosciamo la nostra prima sfida: consumare meno energia. Non si tratta di austerità energetica, ma di continuare la rivoluzione già in atto nel nostro Paese. Ristrutturazione di abitazioni, veicoli elettrici, produzione carbon free, continuiamo questo movimento!”.

Produrre più energia senza emissioni di carbonio

Il massiccio sviluppo delle energie rinnovabili, in particolare solare ed eolica. Per fare questo, France 2030 dedicherà 1 miliardo di euro all’innovazione nelle energie rinnovabili.

Il consolidamento dell’industria nucleare francese lungo due assi principali: l’ampliamento di tutti i reattori nucleari estendibili e l’avvio di un importante programma di nuovi reattori nucleari.

Comunicato Presidenza della Repubblica di Francia del 10.02.2022